
La nota casa produttrice di processori è entrata nel progetto con trenta milioni di dollari, assicurandosi i diritti per lo sviluppo della piattaforma fisica di Kno, recentemente abbandonata per esigenze di sopravvivenza.
Mentre il progetto iniziale prosegue sul solo lato software, con il tentativo di diffondersi anche su piattaforme quali l'Apple iPad od i vari Tablet Computer con sistema operativo Android, Intel avrà la possibilità di sviluppare la parte fisica, che con ogni probabilità perderà il processore ARM in favore delle soluzioni Atom.
L'entrata in gioco di Intel, che lavora da anni al progetto Classmate producendo per il mondo dell'educazione alcuni dei Tablet PC meno costosi sul mercato, che in Italia sono venduti da Abaco, potrebbe significare l'arrivo in tempi medio-brevi di una nuova generazione di tablet Classmate, questa volta dotati di una forma meno convenzionale.
Via GottaBeMobile.
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